Studio Azzurro ha accettato la sfida proposta dal MEMUS, Museo e Archivio Storico del Teatro di San Carlo a Napoli e ha rivisitato e reinterpretato sei opere messe in scena per il teatro da altrettanti artisti contemporanei di fama internazionale.

La mostra multimediale si presenta come una storia e pone il visitatore in una posizione originale e immersiva, capace di renderlo al tempo stesso spettatore e attore dell’opera. La visita evoca un’esperienza paragonabile a un ascolto della musica interno e non frontale rispetto allo strumento musicale. Le opere di Adami, Kentridge, Kiefer, Marden, Paladino e Paolini sono reinterpretate e messe in scena attraverso schermi-quinte che modulano lo spazio e immagini in 3D.

Per dare la possibilità al visitatore di consultare informazioni e database conservando l’esperienza immersiva sono stati pensati alcuni strumenti interattivi. I leggii di consultazione offrono uno schermo dotato di superficie sensibile e diversi gradi di interattività. Un baule scenografato permette di scoprire informazioni sulle varie epoche storiche attraverso un monitor touch.