Per il Museo Internazionale della Calzatura si è scelto di dare vita alle scarpe raccontandone una storia: un racconto che inizia dalla pianella, presa quale modello di scarpa più rappresentativo del territorio di Vigevano. La credenza popolare narra che questo tipo di calzatura fu indossata – o forse ideata – alla fine del Quattrocento da Beatrice d’Este, Duchessa di Milano e moglie di Ludovico il Moro. Una scarpa non è solamente un accessorio da indossare: può rappresentare un mondo, un’identità, l’appartenenza a una cultura e a un territorio.

La Stanza della Duchessa è animata da immagini e racconti che fluttuano intorno a una pianella ricreata appositamente sull’originale. Attraverso la luminosità delle immagini, la cui consistenza evoca il sogno, la pianella si pone come un io narrante e porta sulla scena quattro tematiche. Lo spettatore è portato ad abbandonarsi a un’esperienza emozionale.

I temi trattati ripercorrono la vita delle corti quattrocentesche vista con gli occhi di una duchessa creatrice di moda, attraverso i sogni e le aspirazioni delle donne del tempo, tra glamour ed emancipazione. L’installazione per il Museo Internazionale della Calzatura esplora inoltre il sapere artigiano e il tramandarsi dei segreti del lavoro manuale, il trascorso dei luoghi e l’evoluzione economica del territorio vigevanese.