Il Tavolo Da Carteggio rappresenta il territorio della provincia di Rimini trasformandolo in una realtà che il pubblico può esplorare interattivamente. La navigazione fa emergere uno degli elementi che contraddistinguono queste aree: l’immaginario cinematografico legato ai luoghi e alle persone. Attraverso grandi autori del cinema italiano e loro opere che reinventano l’immagine del territorio, si genera una carta che ricostruisce un immaginario complesso, tra il reale e il fantastico, capace di rappresentare il carattere di questa terra. È un racconto fatto di immagini evocative e simboliche, che però non rinuncia alle indicazioni geografiche e storiche.

Una mappa della provincia e una pellicola cinematografica compaiono su un grande piano inclinato. Con un gesto della mano, il visitatore può far scorrere i fotogrammi, ognuno dei quali fa riferimento a una diversa sequenza cinematografica. Fermando la pellicola e trascinando il fotogramma al centro del piano può estrarne una e osservare lo schermo davanti a sè animarsi.

Anche la mappa è navigabile e legata al film: la pellicola diviene l’indice di sequenze relative al territorio. Ciascuna rappresenta un topos particolare, sia dal punto di vista geografico che da quello del racconto. È una geografia di film, divertente da guardare, ma capace di ricostruire con forza alcuni tratti unici della provincia di Rimini.

La pellicola e la possibilità di muovere, fermare, rallentare e spostare le immagini fanno diretto riferimento al linguaggio del montaggio cinematografico. Questa volta, però, è utilizzato dallo stesso spettatore, che coi suoi gesti accosta sequenze, connette luoghi e genera in modo semplice un proprio film del territorio.