- Descrizione
- Dettagli Tecnici
- Credits
Proiettate in scala reale su una superficie lunga otto metri, alcune figure passeggiano indisturbate in un contesto architettonico tipicamente marocchino, caratterizzato da archi e mosaici. Il visitatore può fermare uno dei personaggi con un semplice gesto della mano. Interpellato, questi si ferma e condivide una breve storia, un’aria cantata, un ricordo. Il racconto è un piccolo dono che si materializza attraverso una suggestione visiva – un oggetto, una materia, un colore – che va a depositarsi su un tappeto virtuale proiettato a pavimento.
Lasciato andare dal visitatore, il personaggio proseguirà per la sua via, immerso nel flusso dei passanti. Le suggestioni mano a mano raccolte attraverso i racconti multimediali disegnano una sorta di mappa dell’invisibile della città, fatta di intrecci di sguardi, esperienze e sentimenti dei suoi abitanti.
Un ringraziamento particolare a Ghitha Triki e Mohcine Hafid.
2 programmi video
2 videoproiettori
1 computer
2 casse audio
1 sistema IR per superfici sensibili
2 schermi da retroproiezione
Ideazione Paolo Rosa
Collaborazione al progetto Marco Barsottini, Elisa Giardina Papa
Regia Paolo Rosa
Fotografia Fabio Cirifino
Post-produzione video Marco Barsottini, Lorenzo Sarti
Sistemi interattivi e tecnologici Stefano Roveda
Sviluppo software Marco Barsottini, Lorenzo Sarti
Relazioni esterne Delphine Tonglet
Produzione generale Reiner Bumke