Donna naufraga distesa a terra

LE ZATTERE DEI SENTIMENTI

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LE ZATTERE DEI SENTIMENTI

LE ZATTERE DEI SENTIMENTI

ambienti sensibili

Berlino, "De (Im)perfekte Mensh", 2002
  • Descrizione
  • Dettagli Tecnici
  • Credits

L’opera interattiva trasporta il visitatore dentro un’esperienza di forte impatto emotivo, portandolo a compiere un percorso personale sul proprio senso di empatia e indifferenza attraverso la metafora del naufragio.

Tre tavoli di legno, segnati da una spaccatura, sono zattere a cui i naufraghi cercano di aggrapparsi. Sui loro bordi si scorgono mani che tentano di issare il proprio corpo, dita di figure che si dimenano immerse nell’acqua. Poggiando i palmi sulla superficie del tavolo, il pubblico può aiutare i naufraghi a salire sulla zattera o negare loro la possibilità di salvarsi.

Così facendo il visitatore decide se portare a termine un proprio viaggio dei sentimenti e compiere un gesto di affetto verso una persona. E mentre il naufragio è impossibilità di esprimere questo gesto, le zattere – simbolo di inaspettata salvezza – sono la rinnovata possibilità di portare a compimento il viaggio e di far giungere il gesto a destinazione.

3 programmi video
3 videoproiettori
3 lettori multimediali
1 computer
3 sistemi di interazione con sensori microfonici e videocamere
3 casse audio
progetto luci
3 tavoli scenografati

Ideazione Leonardo Sangiorgi
Regia Leonardo Sangiorgi
Collaborazione alla regia Davide Sgalippa
Fotografia Fabio Cirifino
Riprese video Mario Coccimiglio
Montaggio video Mara Colombo
Suoni e musiche Alberto Morelli, Stefano Scarani (Tangatamanu)
Sistemi interattivi e tecnologici Stefano Roveda
Sviluppo software Orf Quarenghi
Coreografia Davide Sgalippa
Performers Moreno Aiella, Stefania Benedetti, Antonio Caporilli, Danilo Consoli, Dario Dogliani, Rosita Mariani, Andrea Serventi, Matejka De Rocco
Realizzazioni scenografiche Junior Palma
Coordinamento progetto e produzione esecutiva Elisa Mendini
Produzione generale Reiner Bumke