La mostra nasce con l’intento di valorizzare e condividere la ricchezza del patrimonio cartografico conservato all’Archivio di Stato di Torino. Le enormi carte esposte raccontano l’intensa attività di rappresentazione del territorio che si svolse nel Settecento nel Regno di Sardegna.

Sei sale dell’archivio si aprono alla sperimentazione video e diventano scenari di un immaginario viaggio del cartografo a ritroso nel tempo. Le carte esposte si ritrasformano in paesaggi naturali, in architetture, in memorie di luoghi ed esperienze. Alla fibra fragile e antica delle carte si accostano con leggerezza le immagini in movimento, che si appoggiano a volte su grandi rotoli di carta, a volte su tavoli interattivi di consultazione. Come se provenisse dagli armadi degli archivi, un sottofondo di voci, appunti di viaggio, documenti storici ed echi di musica del Settecento avvolge lo spettatore.