Rivisitazione di riti arcaici ed esorcismi agresti, quest’opera prende spunto dalle figure e dai racconti semplici dei “benandanti”. Dodici postazioni, distribuite lungo i vicoli di Cividale, trasmettono immagini che evocano le raffigurazioni tipiche dei "madonnari”. Il loro fascino risiede nel senso del provvisorio e nell'idea che l'opera possa svanire velocemente per effetto del vento, della pioggia o dei passanti. Il percorso di queste icone sonore forma un racconto libero, che non ha né un inizio né una fine, ma soltanto un tempo, entro il quale cercarle, vederle, connetterle, cancellarle. È la prima parte dell’evento, poi si "volerà" fuori dalla città per partecipare a un incontro-scontro di voci, suoni, immagini che tenta di dare un senso meno inquieto ai frettolosi rituali della nostra cultura con temporanea.
Descrizione tecnica
12 videoproiettori
Crediti
Produzione MittelfestIdeazione Fabio Cirifino, Luca Francesconi, Paolo rosa, Luca ScarzellaRegia Paolo RosaCollaborazione alla regia Luca ScarzellaFotografia e progetto luci Fabio Cirifino
Riprese video Riccardo Apuzzo, Mario Coccimiglio
Montaggio video Fanny Molteni
Suoni e musiche Luca Francesconi con la partecipazione del Coro della Radiotelevisione di Budapest
Coreografia Davide SgalippaPerformers D. Consoli, G. De Paolis, A. Manera, G. Mendini, E. Ferrario, A. Ricciardi, E. Mendini, L. Perelli, M. Sgalippa, F. Rossi, S. FerrariCoordinamento progetto e produzione esecutiva Mimma GallinaProduzione generale Reiner Bumke






