Al centro dello spazio un feltro parzialmente srotolato come un grande tappeto; le immagini proiettate formano una tramatura che sembra sostituirsi ai simboli, alle figure di un tradizionale decoro. Tappeto come territorio nomade, come spazio di incontro, come status di simbolo di potere secolare o spirituale, su di esso una nuova cosmografia di corpi inerti, pronti a reagire al nostro passaggio, metafora di una cosmogonia sottoposta ai piedi dei potenti. Un piede preme su una figura calpestandola, essa reagisce, si muove, esclama. Diversi piedi attraversano uno spazio, calcano molte figure che si scompongono, agitano le voci. Un "coro" pian piano prende vita dai movimenti dei corpi.
Descrizione tecnica
Installazione interattiva in 9 videoproiettori, 18 diffusori audio, 9 videodischi, 1 PC
Crediti
Ideazione Fabio Cirifino, Paolo RosaRegia Paolo Rosa
Fotografia Fabio Cirifino
Riprese video Riccardo Apuzzo, Mario Coccimiglio
Montaggio video Alberto Morelli
Suoni e musica Davide Rosa Sistemi tecnologici e interattivi Stefano RovedaPerformers F. Abenavoli, M. Annunziata, F. Apuzzo, R. Apuzzo, C. Aricò, S. Badjc, L. Barazzetti, S. Bigazzi, A. Bondio, M. Caiazzo, A. Citterio, C. De Angelis, C. Giorgi, I. Kerechi, L. Molteni, A. Parmigiani, S. Petri, S. Polinoro, A. Puppin, D. Sala, G. Sala, D. Sgalippa, M. SgalippaConsulenza etno-archeologica Giulio Calegari





