TRITTICO MARGHERA
Videoinstallazione sincronizzata per tre schermi
Videoinstallazione
Porto Marghera, Padiglione Antares, "Identificazione di un paesaggio", 2000
Porto Marghera. Si cercano segni in un territorio avvelenato, duro. Si scoprono forme di vita: un embrione di fertilità mescolato alle rimanenze di una popolazione che lì ha abitato e sofferto e, in questa sofferenza, si è anche riconosciuta. Piccole impronte che si scontrano con gli immensi spazi vuoti o devastati. Le grandi cattedrali, gli intrecci arrugginiti, i bunker di cemento armato insidiati da minuscole fessure, piccoli paradisi per nuova vegetazione. L’inferno ha finito di ardere e lascia spazio ai primi segni di vita. Lo sguardo indaga, ricerca e riquadra le microscopiche presenze nelle pozze, sotto le polveri, tra la leggerezza delle piume. Il nostro vedere si materializza sui tre schermi che sincronizzano le impressioni, le emozioni e le paure.
Descrizione tecnica
3 programmi video sincronizzati, 3 videoproiettori, 3 grandi schermi
Crediti
Ideazione Fabio Cirifino, Paolo Rosa
Regia Paolo Rosa
Fotografia Fabio Cirifino
Riprese video Mario Coccimiglio
Collaborazione alle riprese Fanny Molteni, Antonio Di Napoli
Montaggio Fanny Molteni
Coordinamento progetto e produzione esecutiva Rita Bertoni


